Dalla fine del Quattrocento fino alla metà del Settecento in Europa si scatenò una massiccia operazione giudiziaria generalmente denominata caccia alle streghe, in molti paesi (soprattutto nei territori germanici e nel Nord Europa) si trattò di una vera e propria ossessione, alimentata spesso dalle stesse autorità che instillavano nella popolazione un terrore tale da portare a forme di comportamento irrazionali e maniacali, che spesso sfociavano in lapidazioni e massacri.
Scopo fondamentale dei processi per stregoneria era scoprire e annientare le streghe, ogni imputato doveva non solo confessare i propri crimini, ma soprattutto svelare i nomi dei complici.
La accusa di stregoneria implicava la pratica dei maleficia, la magia nera, attraverso il ricorso a poteri straordinari la strega (si credeva) era in grado di causare malattie, sterilità, morte a uomini e animali e persino influenzare le condizioni atmosferiche provocando inondazioni o carestie. Altra implicazione stretta della stregoneria era il patto col diavolo da cui derivava il potere di effettuare i maleficia, le streghe erano accusate di adorare il diavolo durante i sabba, riunioni notturne durante le quali avvenivano pratiche lascive, infanticidi ecc...
Prova legale del crimine era la confessione rilasciata dalla strega stessa, è però una prova alquanto discutibile visto che era quasi sempre estorta con la tortura.
A queste presunte streghe veniva in pratica data la colpa di tutte quelle malattie, problemi, e calamità che la medicina non era in grado di spiegare e risolvere.
Scopo fondamentale dei processi per stregoneria era scoprire e annientare le streghe, ogni imputato doveva non solo confessare i propri crimini, ma soprattutto svelare i nomi dei complici.
La accusa di stregoneria implicava la pratica dei maleficia, la magia nera, attraverso il ricorso a poteri straordinari la strega (si credeva) era in grado di causare malattie, sterilità, morte a uomini e animali e persino influenzare le condizioni atmosferiche provocando inondazioni o carestie. Altra implicazione stretta della stregoneria era il patto col diavolo da cui derivava il potere di effettuare i maleficia, le streghe erano accusate di adorare il diavolo durante i sabba, riunioni notturne durante le quali avvenivano pratiche lascive, infanticidi ecc...
Prova legale del crimine era la confessione rilasciata dalla strega stessa, è però una prova alquanto discutibile visto che era quasi sempre estorta con la tortura.
A queste presunte streghe veniva in pratica data la colpa di tutte quelle malattie, problemi, e calamità che la medicina non era in grado di spiegare e risolvere.
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